martedì 25 maggio 2021

“Il vento non si arrende” di Elisa Bedoni

Consigliato: a chi ama le storie d'amore e di amicizia

💝Citazione del cuore: “Non puoi vivere contro il vento. Dovresti lasciarlo fare e adattarti a lui”

Regalalo: a chi vuole spiccare il volo, ma teme sia troppo tardi


Prima di “Il vento non si arrende”, non conoscevo il deltaplano, sul web sono tante le spiegazioni tecniche, io lo definirei: “un uomo che si concede il diritto di volare”. La bellezza di queste “ali” è che sfruttano la potenza della corrente, è lei a decidere se puoi planare o volteggiare.

Il baricentro del libro di Elisa Bedoni è Daria: riuscirà a spiccare il volo arrendendosi alla brezza? Lei è quel tipo di donna che trattiene per paura di lasciare andare: l'uccellino in gabbia di cui si prende cura, i ricci ribelli nell'elastico, Pietro un marito narcisista. Daria resiste, ma il vento non si arrende... 

Questa è la storia tra la timida e ordinata protagonista, la vivace e disordinata Sam e Leo, spirito libero in perenne volo dietro il vento. Etichettare questo romanzo è impossibile: parla di amicizia, amore, ma anche di famiglia perché come si suol dire “gli amici sono la famiglia che ti scegli”. Eppure questo legame indissolubile sembra spezzarsi, fino al 7 luglio del 2001 quando una tromba d'aria sconvolge la Brianza e Daria si mette alla ricerca di Leo e di Sam che non vede da tempo. Riusciranno a ricostruire il loro rapporto? Cosa li ha allontanati? Daria lo spiega nei capitoli che si succedono alternati tra passato e presente, tra sogni perduti dietro un uomo egoista e celati sotto le spoglie di un presunto controllo che prende le forme di una libreria catalogata per ordine alfabetico e colori;le rigidità dure ad allentarsi sembrano sciogliersi in una casa disordinata “dove poteva accomodarsi in poltrona e lasciarsi andare”, Daria si abbandonerà a questa nuova sensazione o scapperà via?

Ho amato particolarmente il riferimento letterario alle “Affinità elettive” di Goethe e la metafora del vento davanti al quale è inutile opporsi, bisognerebbe piuttosto imparare a farsi trasportare dalla corrente, solo così si può spiccare il volo.


Un ringraziamento speciale va a Biplane edizioni che con i suoi libri ci fa spiccare il volo e le raffinate illustrazioni di Niccolò Pizzorno.


Approfondiremo i temi affrontati venerdì pomeriggio con un'intervista diretta all'autrice che verrà trasmessa su questo canale. Rimanete sintonizzati!